Siamo giunti all'ultima intervista dell'ultima artista che ha partecipato al progetto 20HANDS7DREAMS di Lesicade House. Lei è Marta Atzeni, di Aries Brush, che sabato, durante il suo vernissage, ci ha "raccontato" tramite un video il suo lavoro.
Marta è una ragazza che ha un carattere veramente solare, ma allo stesso tempo duro e combattivo, che nelle sue opere traspare al cento per cento. I personaggi che riporta su tela, fanno fede alla sua vita e alle sue passioni. Anche lei, come le altre ragazze, ha tante doti nascoste, infatti, abbiamo scoperto da poco che ha una grandissima passione per il canto e per la cucina e addirittura........va be non vi voglio svelare nulla !
Ora vi lascio alla lettura dell'intervista!
Ciao Marta, raccontaci qualcosa di te.
Che dire su di me....sono una ragazza semplice dal carattere difficile, a cui piace disegnare. Adoro l'arte, gli animali ( ma prediligo i gatti), cucinare e cantare.
Quando hai iniziato a lavorare con l’aerografo e riprodurre determinati soggetti?
Ho iniziato nel 2005. All'inizio non sapevo neanche come funzionasse...dopo varie prove e i primi corsi, il primo a Firenze dal maestro Paoletti nel 2009 e l'ultimo dal maestro Ponno nel 2011 ho cominciato veramente a carburare e a produrre disegni di un certo livello.
Come hai imparato ad utilizzare tutti gli oggetti del mestiere?
All'inizio l'unico aiuto che avevo era dato da un libro, l'unico reperibile a Cagliari che è il manuale delle tecniche dell'aerografo, di Peter Owen. È ovvio che solo con l'aiuto di un libro non ci cavi un ragno dal buco. Infatti la manualità è arrivata con il primo corso a Firenze presso l'art& hart studio del maestro Paoletti. Da li ho cominciato anche grazie all'acquisto dell'aerografo adatto a me a produrre lavori decenti. Ma la vera svolta è stata quando il mio fidanzato ha deciso di regalarmi un corso di iperrealismo dal maestro Ponno. Veramente il maestro mi ha rivoltato come un guanto e insegnato la giusta tecnica aerografica.
Il nome “aries brush” da che cosa deriva?
È un gioco tra la parola aero e ariete, che è Il mio segno zodiacale, le cui principali caratteristiche sono riconoscibili nella mia persona. Sono impaziente ed impulsiva, non sono lungimirante e brucio subito. Così è anche il mio aspetto artistico, infatti mi faccio prendere sovente dall'entusiasmo per le nuove idee per poi trovarmi magari a metà dell'opera insoddisfatta. Quando però sono particolarmente ispirata, accade che neanche mi accorgo del tempo che passa e sembra quasi che il disegno sia stato fatto in una sola pennellata, o meglio in un soffio d'aria compressa!
Come ti valuti, rispetto alla tua arte?
Io credo di avere ancora molto da imparare.
Il tuo vernissage di sabato, ci ha illustrato il tuo lavoro in 5 minuti, in media, quanto tempo impieghi per realizzare una tela?
Solitamente se devo dipingere su tela i tempi vanno da una settimana a due. Nel caso del video della creazione della Rita Hayworth, era su cartoncino in bianco e nero e dunque ho impiegato cinque ore e mezza.
Il tuo mondo, ha influenzato i personaggi che realizzi?
Si. Mi ispiro solitamente alle personalità che mi hanno colpito di più e a quelle a cui sono più affezionata: i miei film preferiti, i cantanti, i personaggi di un libro ecc.
Come mai il titolo del tuo vernissage era “Sguardi”?
Adoro catturare lo sguardo delle persone a cui realizzo il ritratto. D'altronde gli occhi sono lo specchio dell'anima, no?
Come ti sei trovata questa settimana in house?
Mi sono trovata benissimo e sono stata colpita dall'entusiasmo di Mattia e Chiara. Loro hanno vagonate di idee e non si buttano giù di corda se vedono qualche ostacolo. Era da tanto che non mi circondavo di persone così, che mi capiscono e che mi aiutano a realizzare certi miei sogni.
Dove possiamo visionare le tue opere online?
Le mie opere sono visibili in parte sul mio sito internet www.ariesbrush.com oppure sulla mia pagina Facebook Aries Brush
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